L'Istituto della Donna in Spagna ha contestato l'uso di due verbi che attestano " la normalizzazione della violenza di genere"
L'organizzazione ha chiesto alla casa automobilistica di ritirare o modificare l'annuncio pubblicitario della automobile "Giulietta".
L'organizzazione ha chiesto alla casa automobilistica di ritirare o modificare l'annuncio pubblicitario della automobile "Giulietta".
Durante tutto lo spot, una voce di donna enumera diversi verbi in prima persona: " Guardami, toccami, incitami, provocami, seducimi, controllami, proteggimi, gridami, rilassami".
Alla fine: Io sono Giulietta, prima di parlare di me, provami".
Alla fine: Io sono Giulietta, prima di parlare di me, provami".
L'Istituto della Donna crede che due di questi verbi ( gridami e controllami) "presuppongono - ha dichiarato una portavoce dell'organismo dipendente dal Ministero della Salute, Servizi Sociali e Parità - un comportamento remissivo e ipotizzabile delle donne. Questi due termini fanno intendere una normalizzazione della violenza di genere; danno un messaggio di normalità del gridare e controllare una donna"
Questo annuncio ha ricevuto numerosi reclami di cittadini che si sono rivolti all'Osservatorio della Pubblicità Sessista denunciando il carattere sessista e promotore della situazione che giustifica la violenza di genere".
Dopo queste proteste, l'Istituto ha inviato una lettera alla Casa automobistica, che però non ha ancora risposto.
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