domenica 7 agosto 2011

Messico: Allarme sulla tipicizzazione " a modo" del femminicidio

Tipicizzare il femminicidio è una necessità se è fatto in modo improprio e per fini politici non aiuta le donne

 di Gladis Torres Ruiz

Gli esperti affermano che lo Stato ha un " movimento" per tipicizzare " a modo" questo delitto col fine di rendere difficile il suo accreditamento  e mantenere l'impunità.


Dagli uffici dei governi  e degli stati federali avanza un "movimento" per tipicizzare in modo improprio il reato di femminicidio, che avrà come conseguenza un accesso non equo alla giustizia per le donne, avvertono avvocati e attiviste contro la violenza di genere.

Secondo l'attivista dell'Osservatorio Nazionale Cittadino (OCNF) Anayeli Pérez e David Peña,membro dell'Associazione Nazionale degli Avvocati democratici (ANAD),nei quattro (Guerrero, Estado de Mexico, Guanajuato e Tamaulipas) dei sei Stati che hanno tipicizzato il femminicidio si è creato una reato penale il cui accreditamento risulterà " estremamente complicato".

" C'è un movimento dello Stato - ha accusato  Perez Anayeli -  per tipicizzare in maniera errata. Lo scopo è  quello di invisibilizzare la problematica del femminicidio. E' una farsa per far apparire che si sta assumendo il problema quando in realtà non lo si prende in considerazione".

L'avvocato David Peña ha fatto l'esempio che nell'articolo 148 bis capitolo VI del Codice Penale dello Stato del Messico, il femminicidio è stato classificato come " la privazione della vita, associata all'esclusione,subordinazione, discriminazione o sfruttamento, quando si verifica con una persona con la quale si è avuto una relazione sentimentale, affettiva o di fiducia lavorativa o scolastica; quando l'autore ha posto in essere comportamenti sessuali crudeli o degradanti o mutilato la vittima o quando vi sono in anticipo atti che costituiscono atti di violenza familiare dell'offensore verso la vittima"
L'avvocato dell'ANAD ha aggiunto che questa definizione "lascia alla interpretazione dei giudici se l'omicidio fu per ragioni di genere, se ci fosse cioè subordinazione o esclusione, le quali sono condizioni difficili da provare senza la testimonianza della vittima"

David Peña,che contestò davanti alla Corte Interamericana dei Diritti Umani ((CoIDH), uno dei tre casi di femminicidio del campo Algodonero, a Ciudad Juárez ha sottolineato che un'errata ticipizzazione del femminicidio permetterà di minimizzare l'ondata di omicidi di donne e di fare un uso politico del fenomeno. " Se un governo statale rileva 900 omicidi, però solo cinque vengono classificati come femminicidi, gli servirà politicamente,giacché dirà che la uccisero non per il fatto di essere donna, ma per altri motivi, il che ridurrà il peso politico del femminicidio."

GIUSTIZIA SOGGETTIVA

La tipicizzazione del femminicidio in Guerrero, Stato del Messico, Guanajuato e Tamaulipas è stata realizzata per iniziativa  dalla Commissione Nazionale per Prevenire e Sradicare la Violenza Contro le Donne (Conavim), dipendente dal Ministero degli Interni e legislatore locale del PRI.
Viceversa in Morelos e a Città del Messico, la tipicizzazione è stata effettuata dai partiti del  PT (Partido del Trabajo) e del PRD(Partido de la Revoluciòn Democràtica)  che hanno lavorato con esperti e la società civile per stabilire protocolli di indagine specializzate al fine di accreditare il reato.
L'avvocata Anayeli Pérez ha osservato che nei primi quattro Stati, le Organizzazioni della società civile non sono state invitate a partecipare  alla elaborazione dei dittati,il che si riflette nel modo in cui è stata creata la fattispecie penale.
" Si basa su elementi che  mai si potranno provare o che dovranno essere avvalorati dal Pubblico Ministero o dagli operatori giudiziari, il che spalanca le porte all'impunità in quanto carichi di stereotipi e criteri di discriminazione nei quali si mette in discussione la vita personale delle vittima".
Nel caso di Tamaulipas, per esempio,l'art.337 bis del Codice Penale prevede in uno dei suoi commi che una dei " motivi di genere da parte del soggetto attivo (l'aggressore) per provare il femminicidio è " che esistano antecedenti di violenza morale o molestie (...) contro la donna".

Secondo quanto indicato da Pérez Garrido ciò sarebbe un elemento "soggettivo" rimesso alla considerazione personale del PM e dei giudici per accreditare il reato.

Secondo i dati dell'INEGI, in Messico il tasso di femminicidi per ogni centomila donna è aumentato è aumentato di oltre il 40%, passando dal 2,45-3,52 tra il 2005 e il 2009.

Dal 2007 al 2010 sono stati commessi almeno 2000 omicidi dolosi contro le donne e bambine nei 18 Stati del paese - ha riferito  l'OCNF nel suo rapporto del 2010.
Dal 2009 al 2010, 309 donne sono state assassinate nello Stato del Messico,125 a Sinaloa e 103 a Tamaulipas.

Occorre ricordare che sotto il governatore  Enrique Peña Nieto sono state assassinate dal 2005 ad oggi 922 donne, secondo i dati della stessa Procura di Stato.
Lo scorso gennaio la richiesta dell'ONCF di attivare l'Allarme della Violenza di genere nello Stato è stata respinta dal Sistema nazionale per Prevenire, Curare,Sanzionare ed Eliminare la Violenza contro le Donne, meccanismo integrato per agenzie  federali e gli istituti statali delle donne.
Due mesi dopo che il governatore presentò un'iziativa al riguardo, il Congresso locale approvò "a vapore" il 17 marzo, la tipicizzazione del femminicidio nei codici e procedimenti penali.

http://www.cimacnoticias.com.mx/site/11080101-REPORTAJE-Alertan-s.47585.0.html

(traduzione Lia Di Peri)


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