giovedì 17 gennaio 2013

Di presidenti, candidati, ricchi, famosi, Satiri e Predatori

di Nuria Varela.




Due notizie coincidenti, nello stesso giorno e nello stesso giornale. La prima in copertina : " La stella della BBC,Jimmy Savile abusò di 214 persone". La seconda in una pagina interna: " Dominique Strauss-Khan, il crepuscolo di un satiro".

Nel primo caso, è la storia di come Jimmy Savile,stella della televisione britannica e decorato dalla Regina per il suo lavoro di beneficenza, morto nel 2011, acclamato come un eroe nazionale, in realtà era un predatore sessuale, come si legge testualmente nel rapporto della Polizia metropolitana di Londra. Tra le sue vittime, soprattutto bambini,la più giovane aveva 8 anni,la più grande, 47 anni.
 I fatti di cui si racconta nella notizia sono un elogio all'impunità, un dettagliato viaggio nel cuore di una società che chiude gli occhi se i delinquenti sono ricchi e famosi e, soprattutto, se i loro crimini sono di natura sessuale. Solo alcuni dettagli che, al di là della cifra, indicano davanti a quali tipi si chiudono tutti gli occhi, orecchie e bocche:

" Gli abusi (...) si produssero in più luoghi, comprese le struture della BBC e in 14 ospedali, uno dei quali per malati terminali(…) Si teme che gli ospedali decisero di chiudere un occhio, perché il presentatore era una macchina da soldi per quel centro di salute. Faceva costantemente maratone e visitava le istituzioni per raccogliere soldi per i bisognosi  (…) La Procura inglese ha ammesso che avrebbe potuto processarlo per i suoi crimini, di almeno tre vittime se avessero preso le loro denunce più seriamente…”
Non solo i fatti, anche le parole scelte dal giornalista sono dannose:

" Diversi lavoratori della BBC assicurano che gli eccessi di Savile erano il segreto di Pulcinella”


Eccessi? Le violazioni sono eccessi?

Anche nella seconda notizia,le parole scelte per raccontare la vita di  Dominique Strauss-Khan sono dannose. La storia inizia così:

" Sempre con una guglia nel bagaglio a mano, egli crapula.(…) -Crápula, secondo la Real Accademia Spagnola " uomo dalla vita  licenziosa"- Tuttavia ricco e seduttore a modo suo,Dominique,63 anni,sembrava avvezzo ad usare il libretto degli assegni, da quando concluse che  l'innamoramento è una cosa e l'accoppiamento a catena, che tanto gli piace,altra cosae più caro  (…) I fascicoli giudiziari lo vedono come organizzatore di orgie, preventivate in 10.000 euro, per vecchio sporcaccione (…)
I tre giudici istruttori preparano il processo ad un uomo programmato per essere il presidente della Francia,ma ora affogato nell'amarezza ed abbandonato da coloro che politici o affaristi ridevano dei suoi eccessi o lo finanziavano (…) Le ragazzate di DSK era un segreto di Pulcinella.(…) L'ex presidente Nicolas Sarkozy sapeva delle pulsioni del suo rivale e aveva commentato che la dipendenza di DSK e i problemi associati a questa  lo squalificavano come candidato  Anche l'attuale presidente Hollande conosceva lo spericolato stile di vita del suo compagno di partito (…) Non pochi ricordano la caccia alle segretarie e compagne di lavoro, travolgendo con messaggi le più ribelli, approfittando dell'erotica del potere per piegare le subordinate più attraenti..."

Nessun commento, non c'è bisogno. Potete leggere l'articolo completo, ma gli esempi di complicità e impunità sono sufficienti. Basta leggere: dissoluto, seducente,vecchio sporcaccione,uomo pieno di amarezza e abbandonato, i suoi eccessi, le sue ragazzate, pulsioni, spericolato stile di vita.

DSK fu accusato il 14 maggio del 2011 a New York di aver stuprato  Nafissatou Diallo;di un tentativo di stupro a Tristane Banon, en 2003, quando aveva 22 anni e dell'accusa della procura di prossenetismo aggravato, punibile con una pena fino a sette anni di carcere.

Vecchio sporcaccione? Uguale a Silvio Belusconi? Presidente del Consiglio per ben tre volte (1994-1995, 2001-2006 e 2008-2011) del quale è impossibile raccontare nei dettagli i suoi rapporti con le donne, soprattutto con le prostitute e le minorenni.

Mentre scrivevo queste righe, mi tornava alla mente  Vladimir Putin,quando nel novembre del 2006,in un incontro internazionale e credendo di essere a microfoni spenti, esprimeva la sua "invidia"per quel "macho" del presidente israeliano, accusato di aver aggredito sessualmente varie donne che lavoravano sotto la sua direzione, anche da presidente.

" Trasmettete i miei saluti al Vostro Presidente. Forza macho! Violentare una decina di donne! Ci ha sorpreso tutti. Tutti lo invidiamo".

Vladimir Putin è stato rieletto per la terza volta, nel marzo 2012, presidente della Russia.

Non stiamo parlando delle zone più abbandonate del Pianeta.Stiamo parlando della vecchia, colta e ricca Europa. Francia, Italia, Regno Unito, Russia... La stessa Europa che si soprprende giornalmente della violenza sessuale in India (giustamente), ma è complice dei crimini sessuali a casa sua,reati di cui è incapace di chiamarli con il proprio nome.

Che nessuno si inganni: questi sono predatori delle donne e dei minori; lo sono con tutti coloro che percepiscono come più deboli; coloro che commettono tali crimini impunemente,si considerano al di sopra della legge e della giustizia.
Quelli che chiudono gli occhi, li applaudono e li votano, certi che lo stupro sia qualcosa di "invidiabile " e "desiderabile", poi, si sorprenderanno di "altre violazioni" (in senso metaforico)  delle leggi, diritti fondamentali, fondi pubblici, che gli appaiono forse, più imperdonabili, né degni di plauso.
Coloro che credono che queste sono "cose di donne", poi passano anni cercando di capire perché viviamo in un sistema politico ed economico spietato e predatore che distrugge la vita di milioni di persone in tutto il mondo ...
Così va la vita.


Nuria Varela


(traduzione di Lia Di Peri)