La presidente argentina ha annunciato la firma di un decreto che proibisce ai media di pubblicizzarel'offerta sessuale, una mossa destinata a combattere le reti della tratta delle persone.
Il decreto ha dicharato è " un grande passo nella lotta contro la Tratta e contro la discriminazione" e la pubblicità di offerta sessuale sui giornali "è un mezzo per la commissione del reato di tratta delle persone e una profonda discriminazioneverso llo status di donna in quanto tale".
Ha inoltre rilevato che questo decreto è una misura "contro la doppia morale e l'ipocrisia" dei mezzi di comunicazione che informano sul flagello delle reti della tratta di persone e allo stesso tempo, pubblicano " l'offerta sessuale che consente enormi profitti alle società editrici dei media che fanno queste cose".
Non si può nelle prime pagine dei giornali - ha sostenuto Cristina Fernandez - chiedere al Governo che lotti contro la tratta e poi, nelle pagine commerciali, fare annunci dove si veicola la più vergognosa umiliazione alla condizione della donna".
Il decreto oltre a proibire gli annunci di offerta sessuale, crea un ufficio di controllo sotto l'egida del Ministero della Giustizia.
Questo decreto - ha continuato Fernandez - non è affatto una condanna alle donne che sono oggetto di questo commercio. E' una condanna dei media e a tutti coloro che attuano questo tipo di cose, sia mediante lo sftuttamento diretto, sia mediante la pubblicità di questo sfruttamento attraverso i media della comunicazione".
Il presente decreto - ha aggiunto - " è una testimonianza in più, della volontà che abbiamo nella lotta contro la tratta degli esseri umani, per quello che fa alla condizione umana e lo vediamo come un diritto umano,inalienabile e imprescrittibile.
http://www.infolatam.com/2011/07/06/argentina-cristina-kirchner-prohibe-publicidad-de-oferta-sexual-en-medios/
trduzione a cura di Lia Di Peri
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