Houria Bouteldja, portavoce de Les Indigènes de la République e figura centrale delle Blédardes, autrici del notorio Appel des féministes indigènes, e della quale avevamo pubblicato la traduzione di Le féminisme est-il universel?, è stata denunciata per "razzismo anti-bianchi" da un gruppuscolo di estrema destra, l'Agrif (Alleanza generale contro il razzismo e per il rispetto dell'identità francese e cristiana).
L'Agrif contesta a Bouteldja l'uso, durante una trasmissione televisiva
nel 2007, del neologismo "souchiens", una sorta di "ritorsione" contro i
propositi razzisti di coloro che si definiscono "francesi di souche"
(di origine, stirpe, generazione ...). Convocata davanti al procuratore
il 6 maggio scorso, Houria Bouteldja sarà presto, in data ancora da
fissare, sottoposta a processo. Nella petizione Solidarité avec Houria Bouteldja une accusation "qui nous insulte tous",
petizione già firmata, tra gli altri, da Etienne Balibar e Christine
Delphy, si sottolinea come il fatto che "siano proprio coloro che
esercitano le peggiori violenze contro le minoranze a presentarsi come
coraggiosi difensori dei francesi [bianchi, di souche] insultati, non è un fatto isolato, ma il segno di una deriva inquietante".
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.